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Marketing del Massaggio

lunedì 25 gennaio 2016

La pubblicità più efficace ed economica? Cordialità e cortesia




Una buona campagna pubblicitaria ha inizio quando capiamo che la CORTESIA è il più economico ed efficace “annuncio” che possiamo fare. E' un segnale di buona educazione e dimostra che nutriamo un forte rispetto per gli altri.
Essere cortesi significa mettere in pratica una regola fondamentale nel rapporto con il mondo circostante; al contrario, essere scortesi vuol dire essere brutali, egocentrici, intolleranti, insomma l'opposto di una buona pubblicità, di una buona promozione, di un buon marketing. 

La cortesia non costa nulla, ma aggiunge un tale valore al servizio che “offriamo”, che sembrerebbe criminale non usarla in ogni occasione. Il lavoro di massaggiatore e di operatore del benessere, sono spesso basati su conversazioni cordiali e amichevoli. 

Cerchiamo di essere educati e cortesi sempre: con il nostro partner, con i nostri figli, con i colleghi, con gli amici, ecc. Ci meraviglieremo di quanto la nostra vita diventerà più FELICE. Se siamo sempre cortesi, anche e soprattutto in casa, finirà col diventare un atteggiamento naturale e allora vedremo ogni atto scortese da noi compiuto, come il peggior errore che avremmo mai potuto commettere.

A mio avviso, dunque, la prima regola per essere un massaggiatore di successo è di trattare ogni nostro cliente o potenziale cliente, come se fosse un ricco parente, che non vediamo da molto tempo, indipendentemente dal suo aspetto, dai suoi abiti o dal suo stato sociale.

Racconto, a tal proposito un aneddoto che mi è capitato qualche giorno fa. Si reca da me un ragazzo che aveva ricevuto in regalo un massaggio dalla moglie. Dopo un po’ di conversazione e a seguito della mia domanda su quale massaggio avesse preferito, la risposta è stata: “Non saprei, sono qui solo perché me lo ha regalato mia moglie”, quasi a voler sottolineare che se fosse stato per lui non sarebbe mai venuto, ma dato che gli era stato quasi “imposto”, era lì. 

Dopo aver messo la persona a proprio agio, chiacchierato un po’, e dopo aver capito che aveva un problema alla spalla e al collo, gli ho fatto un massaggio specifico e quasi tutto concentrato su spalla e collo. Gli ho chiesto come si fosse procurato quel problema, gli ho dato dei consigli utili sugli esercizi che avrebbe potuto fare a casa e la corretta postura da tenere davanti al suo pc. Al termine della seduta ha esclamato: “Ma lo sai che è stato davvero piacevole, adesso chiamo mia moglie per ringraziarle. Quasi quasi ne prenoto un altro”.

Se avessi preso le sue parole iniziali come un insulto al mio lavoro o come una mancanza di rispetto, probabilmente il tutto si sarebbe svolto in un clima ostile per entrambi e non lo avrei visto più.

Non può sfuggirci, quindi, l’importanza di un sorriso, di un saluto cordiale, di una parola gentile, della vera cortesia con tutti. Non possiamo essere troppo indaffarati, troppo ricchi, troppo poveri, troppo stanchi o troppo qualsiasi altra cosa, per non essere gentili, cortesi e cordiali, perché questa è la forma più economica di marketing e di pubblicità che io conosca. 

La pensi anche tu come me?