All'inizio della mia carriera pensavo che non dovevo essere troppo pignolo sulla scelta dei miei clienti. Avevo bisogno di crescere e non potevo permettermi di dire di no a nessuno. Il mio cliente ideale era chiunque fosse all'altro capo del telefono, disposto a prendere un appuntamento.
Mi sono reso conto del potere di attrazione: si ottiene il tipo di clientela su cui ci si concentra. Quindi all'inizio, accettando tutti, ho attratto molte persone che non potevano permettersi il massaggio, ma approfittando del fatto che fossi all'inizio, pagavano quando volevano. Ho lavorato con persone che annullavano gli appuntamenti all'ultimo momento o non avvertivano affatto. Persone che volevano un massaggio solo per lamentarsi della loro vita, della suocera, del lavoro...
Questo crea stress, scoraggiamento e demotivazione.
Ma, dal momento che si è all'inizio, si prende tutto; e proprio questo serve a farci capire il concetto di "cliente ideale". Durante il periodo iniziale non si può rifiutare nessuno. Non si può capire la nozione di "cliente ideale", se prima non si comprende su quale tipologia di persone non si vuol lavorare. Poi, man mano che si acquista fiducia in se stessi, diventa un passo fondamentale per la propria carriera.
Solo dopo aver frequentato il mio primo corso di marketing, in Canada, ho sentito parlare del concetto di "cliente ideale" e ho capito su chi dovevo concentrarmi. Ho compreso chi volevo sul mio lettino e chi no. E ho capito anche che è una regola per prendersi cura di sé e per avere una lunga carriera come massaggiatore.
Non è stato facile rifiutare degli appuntamenti, ma quando ho iniziato a capire chi fosse davvero il mio cliente ideale, è cambiato tutto: ho dirottato tutte le mie energie per cercare di attrarre quel tipo di persone. Quando scegli di lavorare solo con i tuoi clienti ideali, lavori meglio, sei più soddisfatto e rendi molto di più, con uno sforzo minimo.
Quando lavori con clienti che non ti senti affini, ti senti svuotato, debole e stanco, dopo il trattamento. Riferisco una frase che mi rimase impressa: "Se si tenta di essere tutto per tutti, si finisce per essere niente per nessuno".
Oggi il mio cliente ideale:
- è disposto a prendersi la responsabilità di se stesso;
- vuole davvero amarsi;
- è puntuale;
- dà valore al mio lavoro e conosce i benefici di un massaggio;
- apprezza ciò che offro ed è felice di pagare quello che chiedo;
- è aperto a sperimentare nuove tecniche;
- non parla solo dei propri problemi;
- mi arricchisce emotivamente ed è piacevole trascorrere del tempo insieme a lui;
- è attivamente coinvolto nel proprio benessere;
- non mi svuota emotivamente e fisicamente;
- è un cliente regolare e parla bene di me a parenti ed amici;
- annulla raramente un appuntamento e, se lo fa, chiama con largo anticipo.
E il tuo cliente ideale, chi è?
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Grazie di cuore, Consalvo...
