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Marketing del Massaggio

lunedì 12 giugno 2017

"A cosa serve il massaggio, se il beneficio è solo temporaneo?"



Ennesima "discussione" con il marito medico di una mia cliente, qualche giorno fa.
La moglie viene settimanalmente a fare un massaggio, perché ha problemi di ritenzione idrica e circolatori.


L'altra sera è venuto a prenderla dopo il massaggio e, come al solito, mi fa: "Non per essere polemico, ma Margherita sta bene 5 o 6 giorni, poi è costretta a tornare, se vuole sentirsi bene con le gambe. Le ho detto con con dei semplici farmaci, potrebbe tranquillamente evitare, ma non mi ascolta. Mi spieghi a cosa serve fare massaggi, se il beneficio è temporaneo?".

Ovviamente ho risposto, in maniera pacata, con delle semplici domande.

Gli ho chiesto: 
"Tu la barba la fai tutti i giorni! Altrimenti non ti senti perfettamente in ordine". 
"Vai a tagliare i capelli una volta al mese, per essere ordinato". 
"Fai la doccia quotidianamente, altrimenti puzzi e ti senti sporco". 
"Tua moglie va dal parrucchiere a fare la piega una volta la settimana, così sta sempre con i capelli sistemati". 
"Mangi più volte al giorno, altrimenti il tuo fisico non si regge in piedi". 
"Hai bisogno di dormire tutte le notti, non basta dormire una notte e poi sei a posto per tutta la vita". 
"Sei in forma perché vai in piscina due volte la settimana e in palestra una volta la settimana, non perché ci vai una volta e i benefici saranno per sempre". 

Sul lato prettamente medico. 

"Una persona che soffre di ipertensione è costretta a prendere la compressa tutti i giorni, altrimenti rischia un picco di pressione". 
"Chi soffre di colesterolo, prende tutti i giorni una pasticca, per tenerlo sotto controllo". 
"Puoi mangiare nel migliore ristorante, ma dopo qualche ora avrai ancora fame".
"Puoi dormire benissimo e svegliarti riposato, ma è anche vero che la notte successiva avrai ancora sonno e bisogno di riposo".

E potrei continuare così per ore. 

Mi chiedo. Perché dal massaggio ci si aspetta qualcosa di definitivo?