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Marketing del Massaggio

martedì 10 ottobre 2017

Persone così andrebbero prese a calci nel c...



I Social Network sono divertenti, non è vero? 
Si ha la possibilità di connettersi con persone che non vediamo dai tempi della scuola superiore, si ritrovano parenti di cui si era persa ogni traccia, o si incontrano altri massaggiatori, in gruppi e forum, per condividere notizie, informazioni, stati d'animo... 

I social media sono anche un ottimo strumento per promuovere un centro massaggi, se utilizzati correttamente. 

Ho letto, qualche giorno fa, un post su Facebook (giuro che è vero) che recitava: "Ho avuto oggi un cliente che pesava 300 chili, pieno di peli, anzi di capelli, su tutto il corpo. Sembrava un orso bruno grasso. Ero davvero disgustata. Il solo pensiero di toccarlo mi ha fatto venir voglia di scappare". 

In primo luogo, chi giudica il corpo delle persone in questo modo, non ha, a mio parere, alcuna possibilità o attitudine a fare massaggi, a operare nel mondo del benessere. 

È parte del nostro lavoro accettare e non giudicare, persone in sovrappeso, magrissime, pelose, depilate o con cicatrici, alluce valgo, deformità fisiche, o qualsiasi altra cosa. 

In secondo luogo, la pubblicazione di tali cose sui Social è un modo sicuro per spaventare chiunque abbia intenzione di prenotare un massaggio. 

Tali commenti sono dannosi per l'intera categoria: NON hanno alcuno scopo, NON hanno alcun valore, NON aiutano nessuno. Servono solo a denigrare e a offendere.

Ci sono poche persone al mondo fisicamente perfette, inclusi i supermodelli e le supermodelle.

Non si giudica nessuno e se proprio vuoi farlo, meriti proprio un calcio in quel posto. 
A nome di tutta la categoria.