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Marketing del Massaggio

martedì 6 novembre 2018

Molti massaggiatori falliscono, ti spiego perché



Il desiderio di servire la gente può sembrare banale e semplicistico, ma non lo è. 

Sono in contatto con centinaia di massaggiatori e operatori del benessere e ho capito che molti di essi aspirano a "servire", altri invece decidono di intraprendere questa professione perché credono di guadagnare in maniera semplice o per altri motivi.

Certamente, il denaro è un fattore cruciale per il successo, ma le ricompense finanziarie, nel nostro lavoro, si avranno solo dopo un ottimo lavoro, sostenuto e motivato attraverso i normali alti e bassi, e solo se esiste davvero un desiderio INSTANCABILE di essere a disposizione degli altri.

I clienti sanno quando un massaggiatore si preoccupa in modo reale di loro, o quando effettua il trattamento solo per denaro o per altro. Proprio per questo, i massaggiatori VERI hanno avuto e continueranno ad avere il meritato successo, avranno sempre l'agenda piena di appuntamenti e numerosi passaparola.

Quindi, che piaccia o no, il desiderio di servire gli altri è un qualcosa che i clienti percepiscono. Tutti i massaggiatori di successo che ho conosciuto finora, hanno una spiccata propensione a servire, a donare, a mettersi a completa disposizione dell'altrui benessere.

Non so se questo possa essere insegnato o appreso. Alcune persone sembrano gravitare naturalmente verso una vita di servizio, mentre altre no. Ma ciò che contraddistingue un buon operatore è che quando si pone al servizio degli altri, sta bene, prova gioia e soddisfazione; non è una cosa imposta, gli viene naturale.

Puoi studiare le migliori tecniche del mondo, ma se non hai davvero a cuore l'altrui benessere, non otterrai il successo che speravi di ottenere.