Pagine

Marketing del Massaggio

lunedì 3 dicembre 2018

Quando dobbiamo dire NO a un cliente?



Un mesetto fa, il marito di una mia cliente mi scrive su Facebook: 
"Ciao Consalvo, ho un problema alle gambe.
Sono dimagrito molto in questi mesi, ho iniziato a fare sport. La cosa mi ha preso, ma credo di stare esagerando, corro tutti i giorni e vado anche in palestra. Ho le gambe come dei tronchi, che stanno meglio solo dopo che inizio a fare sport. Potresti aiutarmi con qualche massaggio?"

Risposta: 

"Ciao Mario, da quello che dici, credo tu abbia bisogno di un massaggiatore sportivo. Io non sono molto esperto in questo settore. A Isernia c'è Tizio, che so essere molto preparato, prova a contattare lui, forse potrebbe esserti di aiuto. Io, nel mio piccolo, posso solo consigliarti di fare molto stretching e riposare qualche giorno. In ogni caso, ti ringrazio per aver pensato a me."

Oggi mi arriva un altro messaggio:

"Ciao Consalvo, ti ringrazio tanto, Tizio è molto bravo e preparato. Sto davvero meglio. Grazie ancora. Mi ha consigliato anche dei massaggi drenanti. Tu li fai?"

Questo preambolo, per dire che a volte bisogna avere il coraggio di dire NO e consigliare altri operatori che, a nostro parere, possano essere più adatti e preparati di noi. Non c'è nulla di male, anzi la cosa viene molto apprezzata. 

Se avessi fatto il massaggio a Mario, probabilmente non avrebbe ottenuto gli stessi risultati che ha potuto offrire Tizio. 

Quindi, niente gelosie e niente presunzione di saper fare tutto. Non bisogna aver paura di perdere qualche euro, subito. 

L'onestà sarà ampiamente ripagata nel tempo. Non si può essere tutto per tutti.

Sei d'accordo?