Proprio come il corpo utilizza dei meccanismi omeostatici per prevenire un qualsiasi cambiamento, la mente vuole mantenere lo status quo ed è sempre resistente alle nuove idee.
Sono convinto che la più grande paura che abbiamo, non sia quella di morire, delle altezze, dei ragni, dei topi o di parlare in pubblico. La paura più grande di tutti è il CAMBIAMENTO.
Tutti dicono che vogliono cambiare...
Fino a quando
scoprono che il cambiamento richiede che si facciano le cose in modo diverso. Il motivo per cui molti massaggiatori si rivolgono a me è
perché le cose non stanno andando come vorrebbero.
La loro situazione lavorativa non è delle migliori e
riconoscono che hanno bisogno di fare qualcosa in modo diverso, per lavorare di
più e meglio. Alcuni abbracciano l'idea e sembrano molto eccitati all’idea dei
cambiamenti che potrebbero verificarsi nella loro attività.
Ma quando giungono al punto e devono modificare il loro
modo di fare le cose, hanno tutti una forte resistenza. Hanno il freno a mano
tirato, ma non riescono a fare nulla per cercare di mutare le cose, anche se
sanno che questo potrà portarli ad un fallimento totale.
Forse la paura più grande associata al cambiamento è
proprio quella di fallire. L’unico modo per evitare questa sorta di paura è “non
fare assolutamente nulla”, non agire, continuare a vivere da spettatori e non
da protagonisti.
Certo, cambiare non è una cosa semplice, soprattutto dopo
anni in cui si adottano sempre i soliti comportamenti.
Ricordati che le persone che meglio riescono a realizzare
i propri sogni, sono coloro che si preoccupano poco degli insuccessi. Sono
coloro che, che comunque vadano le cose, avranno imparato qualcosa di nuovo.
E’ solo sbagliando che possiamo imparare, correggere, affinare e migliorare noi stessi.
E’ solo sbagliando che possiamo imparare, correggere, affinare e migliorare noi stessi.
Termino con una frase di Charles Darwin: “Non è la più
forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più
reattiva ai cambiamenti”.