Ieri sera una mia cliente mi ha raccontato ciò che le accadeva, quando faceva i massaggi in un altro centro.
Piccola premessa, questa mia cliente, Viviana, è psicoterapeuta. Decise di fare i massaggi in un centro ubicato in un comune vicino al mio. I primi due trattamenti andarono abbastanza bene, Viviana era soddisfatta.
Al terzo massaggio, quando l'operatrice viene a sapere che Viviana è una brava psicoterapeuta, parte a fiume e racconta tutta la sua vita, in cerca di un consiglio di un'esperta.
Viviana ascolta e dice la sua. Durante i massaggi successivi, sempre la stessa storia, la massaggiatrice racconta tutto e resta a chiacchierare per un'ora, molto spesso facendo durare il massaggio anche di più, perché durante l'ora non aveva ancora terminato il discorso.
Risultato: dopo 5 massaggi Viviana decide di smettere di frequentare quel centro. Queste le sue precise parole: "Non ce la facevo più. Andavo da lei in cerca di relax e uscivo più stanca e stressata di come ero entrata. Dovevo ascoltare tutti i ca..i suoi. E mai che mi avesse detto, beh, questo massaggio te lo regalo, oppure ti faccio un piccolo sconto. In fondo ero io ad analizzare lei e a dare consigli. I ruoli erano invertiti; anche il massaggio era diventato mediocre, di certo la mia massaggiatrice non era concentrata sul trattamento".
Cari colleghi, ricordate una cosa: la gente viene da noi per ricevere un trattamento, un consiglio, per staccare dalla vita quotidiana, per allontanare lo stress, per lasciare fuori la routine di tutti i giorni, per avere un po' di quiete e beatitudine; molto spesso anche per parlare e per sfogarsi.
Questo è il nostro ruolo. Non vi venisse mai in mente di parlare e di sfogarvi, parlando dei vostri di problemi. Il tempo in cui i clienti sono da noi, deve esser dedicato completamente a loro. Noi abbiamo il dovere di prenderci cura di loro, non il contrario. Anche questo fa la differenza tra un operatore e un altro.
