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Marketing del Massaggio

martedì 23 maggio 2017

"Meglio un massaggio che un farmaco". Lo afferma una prestigiosa università americana



Per il dolore alla schiena, i medici americani consigliano un massaggio prima di assumere dei medicinali.
Delle nuove ricerche, effettuate dall'American College of Physicians (ACP) consigliano di provare, prima dei farmaci, esercizi, yoga e massaggi, per combattere il mal di schiena. 

Le linee guida sono stati pubblicate nel febbraio 2017 nel "Annals of Internal Medicine", una prestigiosa rivista di medicina interna. I ricercatori hanno esaminato più di 150 studi, analizzando cosa funziona e cosa non funziona, in caso di dolori alla schiena.

Il Presidente dell'ACP, Nitin Damle, afferma: "Moltissimi dolori alla schiena, fatta eccezione per quelli causati da ernia del disco, solitamente vanno via da soli. Il corpo reagisce al dolore e l'infiammazione, dopo qualche tempo, va via. Può richiedere alcun giorni o addirittura una settimana, ma alla fine l'individuo tornerà alla normalità".


Quindi - sostiene Damle - perché rischiare gli effetti collaterali dei farmaci? Effetti collaterali che possono includere: gastrite, vomito e nausea, aumento della pressione sanguigna e dipendenza.


Invece, le nuove linee guida 
suggeriscono diverse tecniche per accelerare il processo di guarigione, compresi massaggi, terapia col calore, agopuntura e manipolazioni, che riescono a "rilassare" muscoli, articolazioni e tendini, migliorando notevolmente il dolore e il fastidio alla schiena, molto più velocemente.


Steven Atlas, primario e docente della Harvard Medical School del Massachusetts General Hospital, descrive come sia in atto un forte cambiamento. "Ci stiamo allontanando sempre di più dall'assunzione indiscriminata di farmaci per risolvere le problematiche meno serie. Stiamo valutando sempre di più i molteplici vantaggi che derivano da metodi alternativi complementari, come i massaggi e le manipolazioni, che funzionano allo stesso modo, se non addirittura meglio, senza avere alcuna controindicazione o effetto collaterale".