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Marketing del Massaggio

venerdì 14 luglio 2017

Ho risolto così il problema dell'alito, durante il massaggio


Qualsiasi tipo di respiro che arriva sulla faccia, a meno che non sia di un neonato o del vostro partner, dà fastidio a tutti, ammettiamolo.
Non parlo di alito pesante, di chi ha mangiato aglio o cipolla che, a mio parere sarebbero sempre da evitare per tutti coloro che effettuano il nostro lavoro, ma semplicemente il respiro.

Capita che, durante un massaggio, la nostra testa sia esattamente sopra il viso del ricevente.

Molti operatori pensano che ci sia una giusta distanza, tale da non far avvertire il proprio respiro. Ma non è affatto così, il fiato arriva anche se si è a oltre mezzo metro di distanza.

Non so come la pensiate, ma a mio parere, è davvero poco gradevole.

Il mio trucco è quello di fare una smorfia, come ad imitare la bocca di Braccio di Ferro. Il mio viso diventa buffo e tiro fuori il respiro da uno dei due lati della bocca, verso l'alto, anziché dal naso. Se si espira dal naso, automaticamente il respiro andrà sul viso del cliente. 

In questo modo chi sta ricevendo il massaggio non sentirà mai il respiro sul suo viso. 
Garantisco che è molto apprezzato.

Ho sentito molte persone che avevano ricevuto un bellissimo massaggio, ma non hanno prenotato più perché notevolmente infastiditi dall'alito del massaggiatore o della massaggiatrice.