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Marketing del Massaggio

martedì 25 luglio 2017

Il modo più veloce, per perdere clienti



Sono davvero tante le persone che, durante un massaggio, mi confessano che prima di venire da me, si recavano presso un altro centro per ricevere regolarmente massaggi.

Non ho fatto domande, già sapendo che di lì a poco la signora mi avrebbe rivelato il nome del centro e il motivo per cui non lo frequentava più.

“Sai, Consalvo, andavo da “xxxx” ed era anche molto brava. Ma non era possibile! Aspettavo in media da 45 minuti a un’ora, prima di iniziare il massaggio. L’ultima volta ho atteso addirittura un’ora e mezza. Poi, parlando con una mia amica, mi ha detto che, se volevo trascorrere un paio di ore in assoluta tranquillità, ricevere un magnifico massaggio e non attendere nemmeno un minuto, sarei dovuta venire nel tuo centro”.

Ecco cosa mi ha riferito la signora l’altra sera, durante un massaggio. Già sapevo che il centro xxxx aveva questo difetto: in tanti hanno scelto me per il medesimo motivo, anche se clienti dell’altro da anni.

I tempi di attesa fanno davvero la differenza tra un centro e un altro, dando per scontato la qualità del massaggio e del servizio. Oggi il tempo è davvero preziosi e devi comprendere che, come lo è per te, lo è doppiamente per chi decide di prendersi cura di sé, con un massaggio. 

Soprattutto se consideri che il cliente paga: è lui il "motivo" per cui il tuo centro è aperto; altrimenti in questo momento avresti un altro lavoro.

Io mi comporto così: quando il cliente suona alla porta, non attende nemmeno un minuto, faccio in modo che lo spogliatoio sia già libero; per cui, dopo un doveroso saluto iniziale, può immediatamente entrare e cambiarsi. 

Tutti apprezzano molto la puntualità: il ritardo denota mancanza di organizzazione e, in un certo senso, mancanza di rispetto nei confronti della persona che ha scelto te, il tuo centro, il tuo massaggio, la tua professionalità.

E tu, sei puntuale? 
O i tuoi clienti diventano come il signore nella foto?