Ti scoraggi facilmente e non credi in te stesso? Leggi questa magnifica storia

Molti operatori del benessere hanno scarsa fiducia in se stessi e in ciò che fanno. Tanti si perdono d'animo e lasciano perdere, rinunciando al lavoro dei propri sogni.

A tal proposito voglio raccontarvi una magnifica storia che ho ascoltato durante un corso on-line, qualche giorno fa.

Harland Sanders nacque nel 1890 in un piccolo paese dell'Indiana, negli Stati Uniti. All'età di 6 anni perse il padre e, a causa della non felice situazione economica della sua famiglia, fu costretto a lavorare dall'età di 10 anni, in una fattoria, per 2 dollari al mese. 

Nella sua vita fece svariati lavori. Tutto questo sino alla fine degli anni Venti, quando ci fu in America il periodo della Grande Depressione, con il crollo dell'economia.

Ma, nonostante questo, Sanders continuò a svolgere lavori saltuari, che gli consentivano comunque di avere un tetto sulla testa e di mangiare. Fino al giorno in cui ebbe l'opportunità di prendere in gestione una stazione di rifornimento. Si fermava molta gente, così decise di cucinare piatti veloci per far anche mangiare i viaggiatori. Aprì così il suo punto di ristoro: il Sanders Court Cafè.

La specialità della casa era una: pollo fritto, con un mix segreto di spezie. Questa sua idea era vincente, tanto che gli affari andavano benissimo; i clienti aumentavano ogni giorno e Sanders divenne così famoso che il Governatore del suo Stato lo nominò "Colonnello" (un titolo che corrisponde più o meno al nostro Cavaliere del Lavoro): da qui il nome Colonnello Sanders.

Nel 1950, però, accadde una cosa che cambiò radicalmente la sua vita: costruirono una nuova tangenziale e il traffico si diresse tutto lì, per cui la strada dove si trovava il Sanders Court Cafè non era più luogo di passaggio. Ovviamente gli affari peggiorarono e il Colonnello fu costretto a chiudere.

Aveva 60 anni e, nonostante la passione e gli sforzi, non aveva più nulla. Si ritrovò a vivere in auto con il solo assegno di sussistenza di 105 dollari al mese. Trascorse due anni così, fin quando gli venne un'idea: vendere la sua ricetta del pollo fritto, che lo aveva reso così celebre. Per ogni piatto venduto il ristoratore avrebbe dovuto riconoscergli due centesimi.

Con i suoi pochi soldi, salì in macchina e iniziò a contattare tutti i proprietari dei ristoranti che trovava. Ovviamente la realtà fu più dura del suo sogno: ricevette solo dei NO. "Non mi interessa, grazie", "La sua ricetta è davvero buona, ma non credo che possa essere apprezzata dalla mia clientela", "Non vedo perché dovrei aggiungere il pollo fritto nel mio ristorante". 

Il Colonnello avrebbe potuto abbandonare il suo sogno, il suo progetto (come probabilmente avrebbe fatto la maggior parte di noi), ma aveva imparato che nella vita non bisogna mai arrendersi. Quasi tutti avremmo pensato, dopo i primi rifiuti: "Ok , la smetto di sprecare le mie energie e i pochi soldi che ho, per qualcosa che non vuole nessuno, che nessuno apprezza. Torno con i piedi per terra e continuo la mia vita".

Ma, dopo ben 1009 NO, Sanders incontrò un ristoratore interessato alla sua ricetta. Da lì nacque un impero e il marchio KFC (Kentucky Fried Chicken); alla fine degli anni '50 c'erano ben 200 locali KFC e nel 1964 arrivarono a oltre 600, negli Stati Uniti e in Canada. Oggi il marchio è famoso in tutto il mondo ed è uno dei più importanti del settore fast food. Nello stesso anno Sanders decise di vendere il tutto per 2 milioni di dollari.

Il Colonnello è morto nel 1980, ma la sua immagine (un signore anziano con baffi, occhiali, pizzetto e papillon) è ancora parte integrante del logo dell'azienda.

Sanders è l'esempio tipico di persona tenace, che non ha mai mollato, che ha creduto nel suo sogno e nelle sue possibilità. Spero che questa storia serva a far riflettere molti di voi. Ci sono tanti operatori che abbandonano dopo qualche piccola difficoltà. 

Se credi davvero in ciò che fai, se credi che il tuo lavoro sia davvero utile a migliorare la vita degli altri, se hai la sensazione che possa funzionare, mettici dentro tutto te stesso, con costanza, determinazione e passione. Il traguardo potrebbe essere esattamente dietro l'angolo. Rifletti: come sarebbe stata la vita del Colonnello Sanders, se si fosse fermato al penultimo ristoratore?