Sapevi che, da un recente studio effettuato negli Stati Uniti e in Canada, la cosa che i clienti ricordano del tuo massaggio, sono gli ultimi 5-6 minuti?
Ti faccio un esempio: se effettui un massaggio decontratturante alla schiena, potrebbe risultare un po' doloroso. Se termini il massaggio con un leggero dolore, cioè l'ultima manovra provoca dolore, il cliente potrebbe avere a memoria che il massaggio sia un qualcosa che procura dolore, anche se dopo qualche ora si sentirà meglio.
Se, invece, termini con manovre rilassanti, lente e avvolgenti, il cliente avrà la sensazione di aver ricevuto un massaggio straordinario, oltre a sentirsi molto meglio e con la schiena più leggera e sciolta.
Il consiglio è quello di terminare sempre con una sequenza di manovre rilassanti, gentili, dolci e armoniose, qualunque massaggio tu abbia effettuato. Pochi minuti così, cancellano immediatamente i precedenti.
Posso confermarlo sulla mia pelle. Ho ricevuto, in un centro benessere, un massaggio che lavorava principalmente sui trigger points, quindi abbastanza doloroso. Ebbene quando il massaggiatore ha terminato il suo massaggio lavorando su un trigger, non ho avuto una bellissima sensazione, uscendo dal centro: il mio ricordo era focalizzato sulla percezione del dolore.
Un altro massaggiatore, in un centro diverso, ha terminato con un bel massaggio su tutta la schiena e sulla testa. Ebbene, il ricordo che ho di quel massaggio è fantastico.
I clienti, inoltre, decidono di riprenotare in base al ricordo che hanno del trattamento. Quindi assicurati che gli ultimi minuti di ogni tuo massaggio siano straordinari.
Concordi con il risultato di questa ricerca d'Oltreoceano?
