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Marketing del Massaggio

sabato 27 giugno 2015

Il tuo massaggio migliora la vita? Fallo sapere e tutti!



Inizio questo articolo con il chiederti se conosci la differenza tra marketing e vendita?
  • La vendita si concentra sui bisogni del venditore. L’obiettivo è spingere qualcuno a comprare il proprio prodotto, cercando di convincerlo che ne ha bisogno. 
  • Il marketing si focalizza sui bisogni del cliente. Non si concentra sui bisogni propri, ma su quelli del cliente.

Sei convinto che il massaggio sia benefico? Sei convinto che ricevere un massaggio regolarmente migliori il benessere  fisico, psicologico, emozionale e spirituale? Se è così, perché non condividere queste tue convinzioni con gli altri? Stai facendo una cortesia informando la gente sui benefici del massaggio, educandola ed offrendone i benefici. 

Non preoccuparti di poter sembrare noioso a qualcuno. Quando vendi la tua attività di massaggiatore, lo stai facendo per gli altri. Stai offrendo qualcosa che potrebbe migliorare la loro vita. Fai in modo che questo tipo di mentalità pervada tutti i tuoi sforzi e i tuoi obiettivi di marketing. 

Pensa: “Propongo qualcosa di cui gli altri hanno bisogno. Tutti sono liberi di decidere se ne usufruiranno o meno. A più persone presenterò questi benefici, più persone avranno la possibilità di dire sì. Sto offrendo una cosa di grande valore per la loro salute e il loro benessere”.

Credi davvero in ciò che stai proponendo agli altri? Se ci credi con tutto il cuore, allora questo è marketing, non è vendere. Se la tua intenzione profonda è quella di aiutare gli altri a stare meglio, se davvero vuoi contribuire a migliorare la vita sotto tanti aspetti, devi assolutamente trovare il modo di farlo sapere a quante più persone possibili. E’ tua responsabilità far conoscere il tuo nome e la tua attività, ed è responsabilità loro decidere o meno se approfittare della tua professionalità.

Quindi è tuo dovere educare la gente su tutto ciò che hai da offrire: fallo per gli altri.
Il marketing è attrarre la gente giusta e farti conoscere da essa. Più gente ti conosce, più possibilità hai di trovare qualcuno pronto a ricevere i tuoi servizi.
E ricorda, il marketing sei tu. E’ molto importante come ti presenti: come ti vesti, come parli, come agisci, come tratti i clienti, come si presenta il tuo centro. La prima impressione è fondamentale. La prima pubblicità per il tuo business sei tu. 

venerdì 26 giugno 2015

Le strategie per avere l'agenda di appuntamenti sempre piena


Immaginiamo che tu sia un massaggiatore che ha appena aperto la sua attività, il suo studio. Magnifico! Hai un bellissimo centro, ma pochissimi clienti. Dilemma: “Come faccio ad avere la mia agenda piena di appuntamenti?”

Ti guardi intorno in cerca di valide idee. Provi a inserire un’inserzione pubblicitaria su un giornale locale e sulle Pagine Gialle, fai stampare dei volantini da distribuire in giro, fai delle promozioni, abbassando notevolmente il prezzo del massaggio, pensando che tanto un prezzo basso sarà ricompensato da un’alta affluenza di clienti.

Con tutto questo ben di Dio messo in campo, qualche cliente arriverà, qualcuno riprenoterà e diventerà assiduo, ma molti spariranno. Lavori un po’ di più, ma non in maniera sufficiente per avere un reddito discreto. E’ uno scenario tipico! Hai messo in campo una varietà di iniziative per incrementare il tuo business e per qualcuno potrebbe anche funzionare, ma la maggior parte dei massaggiatori non otterrà il risultato sperato.


Perché? Perché manca una strategia, un piano complessivo che possa tenere uniti tutti i pezzi. E’ come un puzzle con i pezzi tutti sparpagliati. Per assicurarti che la tua attività abbia successo, hai bisogno di una giusta strategia.
  • Una strategia è lo strumento che ti permetterà di progettare l’attività in modo da centrare esattamente i tuoi bisogni e i tuoi obiettivi.
  • Una strategia è lo strumento che ti permetterà di fare in modo che, anche se commetti degli errori, sarai in grado di riconoscerli subito e neutralizzarli.
  • Una strategia è lo strumento che ti permetterà di comprendere i tuoi punti di forza e mettere in campo soltanto ciò che funziona.

Voglio adesso mostrarti un semplice processo strategico che, sono certo, ti è completamente familiare: devi semplicemente…

…trattare il tuo business come tratti un tuo cliente.

Vediamo come.
Il tutto è composto solo da quattro passaggi. Per comprendere bene il tutto, fai così: leggi il seguito di questo articolo una volta; poi leggilo una seconda volta, sostituendo la parola “cliente” con “il mio business”, per riuscire a capire come tutto questo possa funzionare per te.
  1. Determina se c’è qualcosa di sbagliato nell’approccio con il cliente e decidi l’obiettivo finale o il risultato che il cliente vuole ottenere.
  2. Metti insieme un piano d’azione con cui dici: “Di cosa ho bisogno per portare il cliente dalla situazione attuale a quella da lui desiderata? Cosa devo fare affinché il cliente ottenga dei miglioramenti a breve termine? E cosa devo fare affinché il cliente ottenga risultati a lungo termine?
  3. Agisci, se vuoi ottenere dei risultati. Prova diverse tecniche, quelle che pensi siano le più giuste per il cliente e inseriscile nel tuo piano.
  4. Valuta i risultati ottenuti dal cliente. Se non hai raggiunto il tuo obiettivo, torna indietro con la mente per capire cosa ha funzionato e cosa no. Hai fatto una giusta valutazione? L’obiettivo era realistico? Potrebbe esserci stato qualche problema con il tuo piano? Hai fatto tutto ciò che dovevi, con i tempi giusti, o hai preso delle scorciatoie? Ripensa a tutto il processo, dallo step numero 1, ponendoti queste domande.

Dopo aver letto due volte le precedenti frasi e aver sostituito la parola “cliente” con la parola “business”, riesci a vedere delle similitudini tra l’obiettivo di aiutare il tuo cliente a star meglio ed aiutare il tuo business? Se ci pensi bene, è la stessa procedura. 

Quello che fai per ogni tuo cliente, devi semplicemente farlo per la tua attività. Man mano che vai avanti, devi analizzare una alla volta le cose che funzionano e quelle che non funzionano. Con il tempo, questo processo diventa sempre più efficiente: ti porterà sempre più vicino ai tuoi obiettivi. Il tuo successo è direttamente proporzionale alla tua abilità di comprendere questo modello strategico e di applicarlo alla tua attività. 

Se hai dei dubbi, sei hai provato e funziona, fammelo sapere, commentando questo articolo. 
E se ti è piaciuto, per favore, convividi sui tuoi social network. 

martedì 16 giugno 2015

Fai così e i clienti ti ameranno per sempre



Sii generoso: con la durata del massaggio, con le parole gentili, con i complimenti, con i sorrisi, con gli elogi, con i consigli. 
La generosità attrae e genera altra generosità. 

venerdì 12 giugno 2015

Quanto conta la prima impressione? Il linguaggio del corpo parla per te!



Si dice che non si ha una seconda chance per dare una buona impressione di sé. 
Fondamentalmente è vero, ma per un massaggiatore lo è doppiamente. Molti aspetti del massaggio sono basati sulla fiducia e sulla capacità di costruire delle buone relazioni con il  cliente, forse anche più della tecnica utilizzata.

mercoledì 10 giugno 2015

E' giusto parlare durante un massaggio?




Parlare è una delle principali forme di comunicazione. Durante una seduta di massaggio, gran parte della conversazione dovrebbe avvenire all'inizio del trattamento, quando il massaggiatore entra nella cabina massaggi.

I fattori psicologici nel rapporto massaggiatore-cliente



Numerosi studi hanno dimostrato che il rapporto psicologico tra terapista e cliente è molto importante per quanto riguarda l'efficacia di un trattamento, addirittura più importante delle manovre e della tecnica utilizzata. Il gruppo di ricercatori riferisce che la relazione che si instaura

venerdì 5 giugno 2015

Come trasformare il pessimismo in ottimismo, per essere un massaggiatore di successo



Recentemente ho deciso di fare un massaggio in un centro benessere che si trova in una città vicino la mia.  Una volta arrivato, ho compilato il modulo d’iscrizione e ho scritto, sotto la voce occupazione, “massaggiatore”.
Durante la seduta, il mio massaggiatore mi ha chiesto come andasse il lavoro e io ho risposto che non posso lamentarmi, che ho il centro sempre pieno.
E’ stata la sua risposta che mi ha spinto a scrivere questo articolo.

giovedì 4 giugno 2015

Fai così e il tuo cliente sarà sempre contento e soddisfatto!

La prima e l'ultima persona che un cliente incontra dopo aver ricevuto un massaggio, sei tu.
Ti mostri sempre felice e accogliente quando lo saluti, sia quando entra che quando esce?
Lo metti a proprio agio quando si prepara per il massaggio?

mercoledì 3 giugno 2015

Di chi si fidano i clienti di un centro massaggi?



Chi si occupa di massaggi sa benissimo che il "passaparola" è la migliore forma di pubblicità. Ma non solo i conoscenti che riferiscono un tuo massaggio con le dovute lodi. Vediamo insieme, cosa è venuto fuori da un'indagine compiuta da una rivista specializzata, che ha cercato di stabilire quali siano i migliori referenti di un centro massaggi. Questi dati sono molto importanti per farti capire quale tipologia di persone può aiutarti a costruire un business fiorente.
Questi i risultati dell'indagine:
il 70% di coloro che ricevono massaggi si fida delle raccomandazioni del medico. Se conosci qualche medico con cui iniziare una sorta di collaborazione, fallo subito!
Il 59% dà importanza a ciò che dice il proprio fisioterapista.
Il 45% si fida del massaggiatore consigliatogli dal personal trainer o dall'istruttore della palestra che frequenta.
Il 41% dà retta e segue i consigli del fratello o della sorella. Non dimenticare, quindi, di consegnare loro dei biglietti da visita che possono fare ad amici, conoscenti o colleghi.
Il 40% dà credito a ciò che gli consiglia un amico stretto.
Ricorda di premiare sempre coloro che consigliano il tuo centro con uno sconto, con un trattamento gratuito o con un piccolo dono.
Tu sei d'accordo con le percentuali indicate nella ricerca? Ritieni che ci siano altre categorie che non sono state citate? Fammi sapere cosa ne pensi con un tuo commento.