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Marketing del Massaggio

martedì 4 aprile 2017

l fallimento non è una sconfitta, ma l'inizio del successo



In generale, con il termine "fallimento", si intende qualcosa di negativo, ma è solo uno dei tanti punti di vista da cui lo si può guardare. E' bene ribadire che rischia un insuccesso soltanto colui che agisce, che tenta di raggiungere un obiettivo.

Il fallimento è un'esperienza che fa parte della vita e che, spesso, ci stimola a rimetterci in gioco con più pazienza, perseveranza, competenza e professionalità. Grazie a un insuccesso, possiamo valutare se stiamo percorrendo la strada giusta, o se dobbiamo cambiare qualcosa nel nostro percorso di massaggiatore, o nella nostra vita. 

Un traguardo non raggiunto non è detto che vada imputato totalmente alla nostra responsabilità. Dovremmo distaccarci dal fatto in sé e valutarlo con assoluta obiettività. Se qualcosa è andato male, potrebbe anche essere colpa nostra, ma potrebbe anche accadere che chi ci ha valutato non era in sintonia con noi.

Quando le cose non vanno come vorremmo, è il momento migliore per prendere un foglio di carta e stilare un elenco delle proprie qualità di massaggiatore, sia pratiche che interiori. Una volta focalizzate, avremo la possibilità di metterle in campo, la prossima volta che ci rimetteremo in gioco. Molto spesso si persevera nel fallimento a causa delle convinzioni negative che abbiamo di noi stessi, che inevitabilmente finiranno per alimentarne altre.

Qualunque cosa accada, il giudizio degli altri o di un cliente, non è la verità assoluta. Perlomeno non è l'unica. E' solo il modo in cui qualcuno ci vede o ci percepisce. Ma noi, cosa pensiamo davvero di noi stessi?

Altra ipotesi: il fallimento non esiste, esiste solo il risultato di un'azione. A volte può dare esito positivo, subito, altre volte potrebbe servire più tempo, affinché si concretizzi quanto desideriamo. Se si vuole dimostrare a se stessi di poter arrivare alla meta, bisogna passare anche attraverso qualche rifiuto. 

Evitare di tentare ancora, o non provare mai a raggiungere ciò che si desidera, è una scelta doppiamente perdente. Se viviamo evitando di fare, o fuggendo dalle esperienze, rischiamo di alimentare l'idea che, non solo non siamo capaci di arrivare ad avere ciò che desideriamo, ma che non siamo nemmeno in grado di provarci.