Una buona campagna pubblicitaria ha inizio quando capiamo
che la CORTESIA è il più economico ed efficace “annuncio” che possiamo fare. E' un segnale di buona educazione e dimostra che nutriamo un forte
rispetto per gli altri.
Essere cortesi significa mettere in pratica una regola
fondamentale nel rapporto con il mondo circostante; al contrario, essere scortesi vuol
dire essere brutali, egocentrici, intolleranti, insomma l'opposto di una
buona pubblicità, di una buona promozione, di un buon marketing.
La cortesia
non costa nulla, ma aggiunge un tale valore al servizio che “offriamo”, che
sembrerebbe criminale non usarla in ogni occasione. Il lavoro di massaggiatore
e di operatore del benessere, sono spesso basati su conversazioni cordiali e amichevoli.
Cerchiamo
di essere educati e cortesi sempre: con il nostro partner, con i nostri
figli, con i colleghi, con gli amici, ecc. Ci meraviglieremo di quanto la
nostra vita diventerà più FELICE. Se siamo sempre cortesi, anche e soprattutto
in casa, finirà col diventare un atteggiamento naturale e allora vedremo ogni
atto scortese da noi compiuto, come il peggior errore che avremmo mai potuto
commettere.
A mio avviso, dunque, la prima regola per essere un
massaggiatore di successo è di trattare ogni nostro cliente o potenziale
cliente, come se fosse un ricco parente, che non vediamo da molto tempo,
indipendentemente dal suo aspetto, dai suoi abiti o dal suo stato sociale.
Racconto, a tal proposito un aneddoto che mi è capitato
qualche giorno fa. Si reca da me un ragazzo che aveva ricevuto in regalo un
massaggio dalla moglie. Dopo un po’ di conversazione e a seguito della mia domanda
su quale massaggio avesse preferito, la risposta è stata: “Non saprei,
sono qui solo perché me lo ha regalato mia moglie”, quasi a voler sottolineare che
se fosse stato per lui non sarebbe mai venuto, ma dato che gli era stato quasi
“imposto”, era lì.
Dopo aver messo la persona a proprio agio, chiacchierato
un po’, e dopo aver capito che aveva un problema alla spalla e al collo, gli ho
fatto un massaggio specifico e quasi tutto concentrato su spalla e collo. Gli ho chiesto come si fosse procurato quel problema, gli ho dato dei consigli utili sugli esercizi che avrebbe potuto
fare a casa e la corretta postura da tenere davanti al suo pc. Al termine della
seduta ha esclamato: “Ma lo sai che è stato davvero piacevole, adesso chiamo mia
moglie per ringraziarle. Quasi quasi ne prenoto un altro”.
Se avessi preso le sue parole iniziali come un insulto al mio
lavoro o come una mancanza di rispetto, probabilmente il tutto si sarebbe svolto in un clima ostile per
entrambi e non lo avrei visto più.
Non può sfuggirci, quindi, l’importanza di un sorriso, di un
saluto cordiale, di una parola gentile, della vera cortesia con tutti. Non
possiamo essere troppo indaffarati, troppo ricchi, troppo poveri, troppo
stanchi o troppo qualsiasi altra cosa, per non essere gentili, cortesi e cordiali,
perché questa è la forma più economica di marketing e di pubblicità che io
conosca.
La pensi anche tu come me?