Una decisione molto
importante da prendere quando si avvia un centro massaggi,
è l’impostazione dei prezzi.
L’errore più comune che i nuovi terapisti fanno è quello di fissare dei prezzi
troppo bassi.
Molti sottovalutano se stessi. Regalare i propri servizi è
un metodo errato, se si vuole costruire un’attività florida. Si attirerebbero
solo persone che non sono realmente interessate al massaggio, ma solo ad
ottenere un servizio gratuito. E tu hai bisogno di gente che apprezza il tuo lavoro,
che ne ha bisogno e che, per questo, è disposta a pagare.
Un prezzo troppo
basso non è un efficace strumento di marketing, inoltre daresti l’idea di non
credere fino in fondo che ciò che offri sia realmente utile e di qualità. Il
prezzo minimo a cui offrire un massaggio dovrebbe garantire almeno, a fine
mese, quello che guadagneresti se lavorassi come dipendente, altrimenti perché
prendersi l’onere di gestire un’attività propria e non essere dipendente, con
molti meno problemi e preoccupazioni?
Per decidere a che prezzo
vendere un massaggio, ovviamente devi tener conto dei prezzi che ci sono nella
tua città, o nella tua zona. Se sai che un massaggio costa tra i 40 e i 50 euro,
all’inizio puoi fissare il prezzo un po’ al di sotto, tra i 35 e i 45 euro.
Ovviamente devi anche valutare i servizi che offri, rispetto a quelli offerti
dalla concorrenza.
In questo caso, è bene cercare di offrire un qualcosa in
più: ad esempio, se tutti effettuano il massaggio da 50 minuti, tu puoi
pubblicizzare che il tuo dura 60 minuti; puoi proporre un ambiente più
accogliente, l’accappatoio caldo, una tisana dopo il massaggio, una
completa privacy, ecc., oltre alla tua completa professionalità esperienza e
competenze specifiche.
E’ importante che tu sia
esperto, almeno in una tecnica di massaggio: ricorda che le persone sono
disposte a pagare di più per uno specialista, con una lunga esperienza alle
spalle.
Io, personalmente, non
amo avere diversi prezzi per le diverse tipologie di massaggio. Secondo me è
giusto far pagare un massaggio in base alla durata. Molti sostengono che il
prezzo debba variare in base alla quantità di lavoro fisico necessario: un
massaggio antistress costerebbe, quindi, meno di un massaggio profondo.
Non sono d’accordo.
Un massaggio leggero, che non comporta molti sforzi fisici, ne comporta di
mentali ed emozionali, che sono altrettanto impegnativi. Inoltre, se tutti i
massaggi costano la stessa cifra, è più semplice per il cliente decidere.
Come puoi vedere, ci sono
molte cose da considerare quando decidi il prezzo a cui vendere un massaggio. Non
è una scienza esatta, ovviamente. Ricordati di valorizzare sempre te stesso: aiutare
gli altri è una cosa meravigliosa, ma è necessario anche pensare che il tuo
centro è un’attività economica, che deve farti vivere una vita dignitosa.
Tu come gestisci la tua
politica dei prezzi? Condividi i tuoi suggerimenti con noi.
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