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Marketing del Massaggio

martedì 25 settembre 2018

E' meglio indicare lo sconto in percentuale o in valore assoluto?



Molti operatori del benessere effettuano spesso delle promozioni. E' più efficace indicare la percentuale di sconto (es. -20%) o la riduzione in termini assoluti (es. meno 30 euro)?  
Scegliere l'uno o l'altro, può influire sulla percezione che avrà un potenziale cliente.

Se sconti del 20% un massaggio che ne costa 40, potresti segnalarlo indicando -20% o -8 euro. Quale offerta ti sembra più vantaggiosa? 

Oppure, pensa ad un pacchetto da 500 euro: in questo caso lo sconto potrebbe essere del 20% o di 100 euro. In quale delle due forme la promozione ti sembra più appetibile? 

Un modo molto semplice per capire come far apparire più consistente uno sconto, se segnalandolo in denaro o in percentuale, è la cosiddetta "REGOLA DEL 100". 

Se il prezzo di un massaggio o di un qualsiasi trattamento è inferiore a 100 euro, sembrerà più allettante una riduzione espressa in percentuale. 

Su una spesa di 30 euro, uno sconto di 3 euro sembrerà una cifra relativamente contenuta. Tuttavia, esprimendolo in termini percentuali (il 10% o il 20%), apparirà più considerevole.

Se il prezzo è maggiore di 100 euro, vale invece l'esatto contrario: darà l'impressione di essere più vantaggioso uno sconto espresso in cifre. Sarebbe meglio scrivere -xx euro

Pensa a un pacchetto da 500 euro. Una riduzione del 20% potrebbe non sembrare un grande affare, ma sarebbe immediatamente percepita come più conveniente, se tradotta in euro (100).

Intanto il numero 100 è più grande di 20. Poi il valore (100) impatta in modo positivo sull'aspetto psicologico di una persona che ha intenzione di acquistare un pacchetto, perché sta risparmiando una bella cifra.

Concludendo: quando devi proporre un'offerta, per fare in modo che appaia più invitante, usa la "Regola del 100". Se il prezzo di partenza è inferiore, utilizza la percentuale; se è superiore esprimi lo sconto in termini assoluti.