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sabato 24 novembre 2012

Mal di schiena: origine e consigli utili


Il mal di schiena è lo spiacevole risultato di un insieme di problemi che possono interessare le ossa, i muscoli e le articolazioni di tutta la schiena. Visti i carichi di lavoro a cui sono sottoposti, infatti, possono andare soggetti ad affaticamenti, traumi o infiammazioni.
Tutti questi inconvenienti si manifestano con un unico sintomo: il dolore. In alcuni casi i muscoli, nel tentativo di impedire i movimenti dolorosi, si irrigidiscono provocando una contrattura che una delle cause dalla lombalgia, ossia di quel dolore che interessa la parte bassa della colonna vertebrale, definita come regione lombare. Si tratta fortunatamente di leggeri inconvenienti che possono essere affrontati con successo anche con semplici attenzioni allo stile di vita. Ma alcune volte il mal di schiena dipende da un cattivo utilizzo del corpo: raccogliere un peso da terra in maniera sbagliata, caricando il peso sulla schiena e non sulle gambe; stare troppo tempo seduti in posizione sbagliata; iniziare un’attività fisica senza l’adeguato riscaldamento. Anche la continua inattività di una vita troppo sedentaria può essere all’origine del mal di schiena. Ad anche i lavori che costringono molte ore davanti al computer o in auto, nonostante possa sembrare che la posizione da seduti sia comoda, in realtà obbligano il corpo ad un’immobilità, favorendo la rigidità dei muscoli del collo e delle spalle. Salvo casi estremi, il mal di schiena si cura meglio con un po’ di movimento anziché col riposo in quanto vi è una migliore reazione, sia a livello psicologico che fisico. La sospensione delle nostre attività quotidiane o sportive si rende assolutamente necessaria nel caso in ci il movimento dovesse acuire il senso di dolore.
Come prevenire? LA POSTURA.
- Evitare di stare molto tempo in piedi e immobili. Se capita, posare alternativamente uno dei due piedi su qualcosa per far riposare la schiena.
- E' preferibile avere sedili con schienale rigido e regolabile, meglio se con braccioli. Le ginocchia dovrebbero essere leggermente più elevate delle anche.
- Evitare di dormire su reti e materassi che creano un'infossatura sotto la regione lombare. Il piano del letto deve essere sufficientemente rigido, in modo che la schiena vi si stenda in modo diritto, favorendo lo scarico completo della colonna vertebrale.
- Quando durante la giornata si avvertono rigidità, lievi dolori, pesantezza e fatica ai muscoli, fare i seguenti esercizi di rilassamento:
1) seduti, piedi paralleli con gambe perpendicolari al pavimento, gomiti appoggiati sulle ginocchia, tronco flesso in avanti, testa 2Molle" flessa in avanti, occhi chiusi, respirare lentamente e profondamente per due minuti circa;
2) in piedi, appoggiare la schiena ad una parete tenendo il capo molle, flesso in avanti e le braccia lungo il corpo lasciando andare le spalle. Con gli occhi chiusi, respirare lentamente e profondamente per due minuti.
- Per i lavori di ufficio che richiedono un prolungato uso del computer, è consigliabile variare nella giornata le posizioni, ad esempio cambiando tipo di sedia, alzarsi in piedi di tanto in tanto per "sgranchirsi", muovere gli occhi e la testa a destra e a sinistra, anche per poche volte e mantenere, per quanto possibile, lo schermo del computer alla stessa altezza degli occhi, per non aggravare la tensione del collo costringendolo a flessioni o a estensioni prolungate.
- Quando si devono fare molti chilometri al giorno alla guida, è facile assumere posture poco appropriate. Molto utile è guidare con il tronco appoggiato allo schienale (senza assumere una posizione troppo sdraiata o troppo diritta), con i gomiti appoggiati, in un atteggiamento il più possibile simmetrico, interponendo un cuscinetto rotondo tra la parte lombare e il sedile.
- Per i lavori di fatica che richiedono il sollevamento continuo di pesi, è fondamentale imparare bene i movimenti corretti, caricando di lavoro più gli arti inferiori che la parte lombare della schiena, piegando le ginocchia e mantenendo dritta la colonna.