Sfioramenti leggeri per rilassare e smaltire tossine. Pressioni profonde per tonificare. Carezze per calmare l'ansia. A seconda della pressione esercitata, si ottiene un effetto differente. Il massaggio, in linea di massima, si divide in tre livelli di azione.
Superficiale: lavora la cute nei suoi tre stati: epidermide, derma, ipoderma.
Intermedio: agisce sul tessuto connettivo, che forma una sorta di impalcatura sotto la pelle e protegge i muscoli, circondandoli con le cosiddette guaine, e sui muscoli più superficiali.
Profondo: arriva alle strutture muscolari vere e proprie. Il massaggiatore imprime alle mani una pressione che raggiunge i 25/30 chilogrammi. Strutture anche più profonde, come le articolazioni, possono essere curate dalle manovre della massoterapia riabilitativa e da particolari tecniche di massaggi come il "riequilibrio posturale".
I movimenti fondamentali del massaggio manuale sono sei, ciascuno con una specifica finalità:
- sfioramento: è una manovra leggera molto calmante. Si utilizza in genere per il primo contatto in quanto mette in rapporto massaggiatore e ricevente. Ha effetto drenante;
- frizione: come la precedente, ma con una pressione leggermente superiore. Migliora la circolazione, ha effetto antiadiposo, scioglie aderenze fibrose post-infiammatorie;
- impastamento: superficiale o profondo, serve per smaltire i liquidi stagnanti nel tessuto adiposo. Utile in caso di adiposità localizzate e cellulite, Attenzione a eventuali problemi di capillarità fragile. In tal caso meglio un impastamento leggero.
- percussione: produce un'azione riflessa di dilatazione vascolare. Agisce da stimolante nervoso. Si pratica con diverse parti della mano: dorso, palmo, taglio.
- vibrazione: l'effetto è simile a quello prodotto da una leggerissima corrente elettrica; calma le nevralgie e per rilassare i muscoli contratti dallo stress. E' anche un riattivante della circolazione.
Queste diverse manovre attivano meccanismi vascolari superficiali e profondi, muscolari e nervosi. Diverse ricerche effettuate dalla Stanford University della California, hanno dimostrato che l'influenza del massaggio si estende alla secrezione ormonale, abbassando il livello di adrenalina e degli altri messaggeri dello stress, potenziando l'ormone della crescita e l'insulina.
